Nella seduta dell'8 luglio 2002, il consiglio direttivo del Club di Salerno, presieduto dal Dott. Pasquale Petronella, alla presenza del past President Dott. Antonio Bottiglieri, del presidente eletto Dott. Carlo Vigorito, del vice presidente Prof. Gerardo Martino, del tesoriere Dott. Ing. Antonino Nigro, del prefetto Avv. Carlo Pirfo, nonché dei consiglieri Dott. Nunzio di Filippo, Prof. Giacomo Bruno e Sig. Giancarlo Baratta, - tenutasi presso lo studio del prefetto Avv. Carlo Pirfo, in Salerno, alla via Diaz n. 18 è stata votata ed approvata all'unanimità la proposta di costituzione di un nuovo club, tenendo presenti le indicazioni del Governatore nel discorso del passaggio delle consegne, tenutosi presso il teatro Verdi di Salerno. Il Governatore, ricevuta la richiesta tramite il suo Assistente, ha invitato il club di Salerno a richiedere il parere in merito da parte degli altri club cittadini. I presidenti, sia di Salerno Est che di Salerno Nord Est - Valle del Picentino, rispettivamente nelle persone di Giovanni Cappetti e di Stefano Parisi, hanno dato parere favorevole, per cui alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, si è dato corso alla procedura che ha determinato la nomina del Dott. Mario Della Valle quale Rappresentante Speciale per la costituzione del nuovo club. Nel breve tempo di circa due mesi hanno avuto luogo gli incontri tra il rappresentante speciale Della Valle, il rappresentante del Governatore Vetrano, il Presidente Petronella, il prefetto Pirfo, nonché il consigliere Baratta, il Consiglio ed i presidenti delle commissioni per l'espletamento dell'iter per l'ammissione, per conoscere i candidati e illustrare loro che cosa è il Rotary, per stabilire le classifiche, individuare i dirigenti, redigere lo statuto, il regolamento e quant'altro necessario per la costituzione del club. Dopo gli incontri per l'istruzione rotariana e formativa dei candidati soci, si è giunti alle ultime due riunioni, nelle quali si è formalizzato e consacrato il club (il cui nome di "Salerno Duomo" è stato suggerito dal Governatore), la prima delle quali veniva fissata il 22 gennaio 2003.


Lettera e carta

“Cronaca del club”

La prima riunione si è tenuta il 26 febbraio 2003, presso il Jolly Hotel.
Il menù è costato 21 euro pro capite. L’ invito ai soci:

Rotary International
Club Salerno Duomo
Distretto 2100 - Italia
Il Consigliere Segretario
Salerno, 20 febbraio 2003

Carissimo Carlo,

ho il piacere di comunicarti che
mercoledì 26 febbraio ’03, ore 20,30
presso il Jolly Hotel Delle Palme, in Salerno, alla via Lungomare Trieste, 1,
si terrà la prima conviviale per conoscersi e dare impulso al club con uno spirito di amicizia ed allegria.
Dette riunioni, in base al regolamento del Rotary International, che sancisce l’obbligo regolare delle conviviali, anche se informali, in attesa della consegna della CARTA che ufficializzerà il club, al fine di creare affiatamento ed amicizia fra i soci.
Certo di incontrarti, porgo affettuosi sinceri saluti.

Bernardo Baldassarre

I soci, non appena fatto il loro ingresso nella sala destinata ad ospitare la conviviale, decidevano, unanimemente e sulla base di una semplice intesa di sguardi, a cambiare la disposizione dei tavoli, che si presentavano separati l’uno dall’altro a far da cornice al tavolo di presidenza classico, al fine di realizzare un’unica grande tavola rettangolare con due posti a capotavola, la campana ed il posto di presidenza al centro.
L’atmosfera sembrava di colpo cambiare da fredda in familiare, favorendo, così, l’evolversi di una serata che è da definirisi unica e memorabile, tanto che alla fine della conviviale, dopo il suono della campana, ci si è intrattenuti per oltre un’ora in maniera amena, costringendo il personale del Jolly Hotel ad “accompagnarci fuori” anche se garbatamente. E’ da sottolineare che quasi nessuno si conosceva.
Aneddoto curioso : a causa delle tante cose da organizzare, per l’inesperienza e per la mancanza di materiale del club, ci si era dimenticati di procurarsi una ruota per la rituale firma; non sapendo come fare, e non avendone disponibili i club che utilizzano la medesima struttura alberghiera, si è riusciti, grazie all’interessamento del responsabile del Jolly Hotel, ad avere una copia, fatta arrivare via fax, da un albergo di Caserta, consentendoci, così, di apporre la nostra prima firma come soci del Club Salerno Duomo su una “stupenda” fotocopia.


Logo

Dopo centinaia di fotografie effettuate, dal presidente Pirfo, alla ricerca dell’inquadratura giusta, nel consiglio del 5 maggio, Francesco De Mattia propone di modificare la figura statica dell’atrio del Duomo con il campanile, ed utilizzare due figure in maniera speculare per dare un senso compiuto e completo ad un’immagine che deve essere rappresentativa. Nella stessa seduta il presidente illustra il motto scelto, e ciò che attraverso il motto vuole trasmettere, ed il desiderio di farlo in latino. A questo punto, il presidente con il grafico compone il logo – la ruota del Rotary, che si evidenzia solo per la dentatura esterna, e nel cui cerchio interno è inserito in maniera speculare la raffigurazione del mosaico di S. Matteo (esistente nel duomo), che si specchia nell’ immagine del duomo, raffigurato nell’altra metà del cerchio con l’atrio ed il campanile, il tutto racchiuso nella scritta del motto in modo continuo, sì da poterlo leggere in più modi . Dopo due giorni Enzo Caso comunica che la moglie aveva trovato la frase desiderata per il motto, che racchiudeva il significato desiderato. Ascoltata ed accettata è stato tutt’uno. Nasce così il logo. “laetari servientes amoris est”.
Fatte le prove con i labaretti, ormai in stampa, il logo risultava poco gradevole e convincente, e non dava il senso compiuto dell’idea che si voleva rappresentare. Pirfo e De Mattia, ritornavano in tipografia per elaborare il tutto, e decisi ad usare i cerchi concentrici disegnati nei mosaici del Duomo. Anche se era bello e convincente, la paura che l’eccessiva simbologia potesse non essere gradita, si è optato per una simbologia più comprensibile. E’ nato così il logo raffigurante l’apostolo Matteo – nel quale si è conservato il mosaico storico del duomo – che si rispecchia in se stesso nel duplice significato.


I Presidenti negli anni

Alla nascita del Club la carica di Presidente non poteva che essere affidata a Carlo Pirfo, già Prefetto del Club Sponsor, che tanto entusiasmo e tanta energia ha versato nella realizzazione del progetto di dar vita ad una nuova creatura rotariana e che ha saputo trasmettere ai nuovi iscritti, tanto da consentire l’immediato decollo dell’attività associativa. Di particolare interesse sono stati i temi trattati nel corso delle conviviali e notevole è stata da subito la partecipazione agli appuntamenti di svago, cosa che in poco tempo ha contribuito a fondare una sana amicizia tra i soci e a dare la stura ad una fervida progettualità.
L’Anno Rotariano 2004/2005 ha quindi visto assumere la carica di Presidente da parte del socio fondatore Enzo Caso che, con spirito rotariano, ha guidato il Club in un momento particolarmente delicato, ossia quello dell’assestamento di un sodalizio di recente costituzione.
Nell’anno successivo (A.R. 2005/2006) va segnalato l’ottimo e proficuo lavoro del Socio fondatore Bernardo Baldassarre, che ha contribuito a ridimensionare, con il suo coinvolgente entusiasmo ed il suo sagace attivismo, il preoccupante fenomeno dell’assenteismo che, come accade un po’ in tutte le associazioni, aveva cominciato a diffondersi anche nel nostro Club.
L’A.R. 2006/2007 è stato invece caratterizzato dalla Presidenza del Socio fondatore Franco D’Elicio, il quale, in sintonia con la sua dimensione professionale di alto magistrato, ha razionalizzato la dinamica finanziaria del Club, ponendosi come precipuo obiettivo, che al termine del suo mandato può dirsi abbondantemente conseguito, di eliminare il deprecabile fenomeno della morosità attraverso l’addebito diretto in conto corrente delle quote sociali.
Nell’A.R. 2007/2008 la carica di Presidente è stata assunta dal Socio fondatore Giancarlo Baratta, che si è proposto il commendevole obiettivo di rafforzare ulteriormente il Club,  sollecitando una sempre maggiore assiduità dei Soci e una più rigida applicazione dei protocolli rotariani. Per giunta, nel suo anno di presidenza, il Socio Lucia Memoli, console onorario dell’Honduras, ha avuto il piacere di partecipare ai Soci, riuniti in assise assembleare, i decisivi sviluppi dell’importante progetto benefico che il Club ha ormai da tempo coltivato in favore di questo Paese dell’America centrale, così lontano geograficamente ma invece così vicino ai nostri cuori rotariani pervasi dal desiderio di aiutare chi ha bisogno.
L’A. R. 2008/2009 è stato piacevolmente caratterizzato dalla presidenza del socio fondatore Caterina Petronella ,tra le primissime figure femminili del Distretto 2100 ad aver guidato un Club Rotary. Era inevitabile il tocco di classe e l’affiatamento che ha contraddistinto il nostro sodalizio in questo anno .
A.R. 2009/2010 il socio fondatore Alfredo Marra presidente . Un carro armato.  L’amicizia, l’affiatamento e la voglia di fare …. le sue prerogative .Ha coinvolto e travolto tutti, sfiancando all’inverosimile il povero Franco Dente ,suo malcapitato Prefetto. Tantissime le iniziative ,tra cui “ Il premio letterario “ e gli innumerevoli interventi sul territorio .
A.R. 2010/2011  Giovanni Sabbato presidente .Un raffinato ,fine giurista che ha caratterizzato il suo anno mostrandoci il lato buono del Rotary .Tante iniziative sul territorio, per ultima la donazione al reparto di pediatria dell’ospedale San Leonardo di televisori e trasmettitori di films e cartoni animati .A ciò si aggiunga l’attenzione rivolta alle problematiche del settore agro-alimentare, sfociata nella organizzazione di un convegno che ha visto il coinvolgimento di numerosi altri Club  rotariani .Inutile menzionare la cura alle norme ed al regolamento.
L’ A. R. 2011/2012  sarà caratterizzato dalla presidenza di Matteo De Roberto .La sua innata predisposizione all’amicizia ,la maestria che ha dimostrato sul lavoro ,alla guida di un reparto difficile come quello di “medicina d’urgenza “ al nostro Ospedale S. Leonardo, e che non mancherà di mettere al servizio del nostro Club ,ne fanno una figura di primo piano alla quale certamente andranno tutti i nostri apprezzamenti . Buon anno Rotariano  

Negli anni prossimi venturi si avvicenderanno nella carica i seguenti Soci:
Francesco DENTE     A.R. 2012/2013
Giovanni LANGONE  A.R. 2013/2014